Marzo 2016
Piero Peri
Sono entrate in vigore le nuove tabelle delle colture con le relative lavorazioni ammesse al beneficio fiscale sui carburanti agricoli.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 1° marzo scorso è stato pubblicato infatti il Decreto del Ministro delle politiche agricole che contiene le diposizioni in merito.
Le tabelle dell’allegato 1 al Decreto contengono colture non previste nell’elenco precedente, nuove lavorazioni e, in alcuni casi un aumento dei parametri dei consumi. Si è così, adeguata alla realtà di una moderna agricoltura una norma che ha un notevole impatto economico sulle aziende agricole.
Il costante calo dei consumi di carburante, legato anche a una graduale sostituzione delle macchine agricole più obsolete e all’introduzione nelle aziende agricole di nuove tecnologie, non può far dimenticare che l’agricoltura, in tutte le forme in cui è praticata per produrre alimenti e conservare l’ambiente, ha bisogno di energia. Con il nuovo Decreto, quindi, si è data maggior adeguatezza a uno strumento utile per lo sviluppo della nostra agricoltura che dovrà entro breve trovare applicazione in ogni regione.
Le tabelle dell’allegato 1 dovranno essere adattate a livello regionale, integrate dai consumi di benzina per quelle lavorazioni e quelle macchine che ancora utilizzano questo carburante. Infine si dovranno adeguare gli strumenti informatici regionali utilizzati per il calcolo delle specifiche assegnazioni.
Il confronto, previsto dal decreto, che a breve si avvierà tra regione e organizzazioni, dovrà servire per rendere più aderente la nuova norma alla nostra specifica realtà e a chiarire gli aspetti ancora incerti relativi alla sua applicazione.