Alessandra Giovannini
La produzione italiana di mele raggiunge, secondo i dati di Assomela, 2.350.629 ton., in crescita del 8% rispetto al 2023. La produzione del mercato fresco si assesta a 2.018.378 tons, in aumento del 7% rispetto alla precedente stagione.
Si è tenuto a gennaio il consueto Comitato Marketing tra i consorzi associati ad Assomela, il Consorzio delle Organizzazioni di Produttori di mele italiani che rappresenta il 75% della produzione melicola nazionale, che ha avuto l’obiettivo di esaminare i dati consolidati della stagione commerciale 2024/2025 e l’andamento del mercato di mele italiane.
Di mela italiana si è parlato anche recentemente a Berlino alla fiera Fruit Logistica con i rappresentanti della stessa Assomela, Omnibus e Cso Italy in occasione dell’incontro su “La melicoltura italiana, realtà e prospettive”. Tra i temi di cui si è dibattuto a lungo, la disponibilità di prodotti fitosanitari che preoccupano molto il settore. “Oggi la sfida reale – commenta il direttore di Assomela, Giovanni Missanelli – è poter continuare a produrre in campagna, a fronte del cambiamento climatico, di nuovi insetti e malattie che compaiono nei frutteti, e al contestuale taglio delle sostanze attive di cui gli agricoltori hanno bisogno per difendere le proprie piante. È necessario impostare un cambio di paradigma riguardo la gestione, l’utilizzo e l’autorizzazione dei prodotti fitosanitari, che vada verso la mitigazione del rischio ma che non escluda nulla a priori. Gli agricoltori, infatti, sono parte attiva della soluzione, ma è necessario che siano consultati durante gli iter decisionali”.
Superfici e produzioni
Il mercato globale delle mele sta subendo cambiamenti significativi, caratterizzati da livelli di produzione diversi, preferenze dei consumatori in evoluzione e dinamiche commerciali fluttuanti. Nei mercati europei le mele stanno affrontando sfide e opportunità uniche.
Le superfici a mele sono in Italia sostanzialmente stabili negli ultimi 10 anni, con 54.072 ettari registrati per il 2024. La produzione italiana di mele raggiunge 2.350.629 tonnellate, in crescita dell’8% rispetto al 2023 toccando il livello più alto dal 2015-16.
La produzione del mercato fresco si assesta a 2.018.378 tonnellate, in aumento del 7% rispetto alla precedente stagione. La situazione lascia ben sperare per la stagione, nonostante le difficoltà che i produttori ogni giorno sono chiamati ad affrontare a causa del cambiamento climatico, e davanti alle sfide legate all’instabilità geopolitica. Il prodotto biologico, che arriva a 189.993 tonnellate di produzione per l’Italia, è in ripresa del 13% rispetto al minimo storico segnato nel 2023. Per la nuova campagna commerciale del biologico si rileva ottimismo per una stagione stabile e regolare.