Un laboratorio su acqua e territorio per gli studenti di agraria
VIGNOLA (Modena) – Sensibilizzare i giovani protagonisti della gestione del territorio del domani fornendogli tutti gli strumenti necessari affinché le materie approfondite nei loro corsi di studio possano diventare una passione reale oltre che una professione. È con questo spirito che Anbi Emilia Romagna, Canale Emiliano Romagnolo e il Consorzio ospitante della bonifica Burana hanno inaugurato nei giorni scorso all’Istituto Agrario Spallanzani di Vignola il primo incontro territoriale itinerante del 2018 di Acqua e Territorio Lab. Il progetto ideato da Anbi, sostenuto e patrocinato dal Ministero dell’Istruzione attraverso il protocollo siglato con l’Ufficio scolastico regionale, consente agli studenti di collaborare e di confrontarsi in modo diretto con i tecnici specializzati e i ricercatori scientifici dei Consorzi di bonifica attraverso un primo incontro informativo e successivi laboratori formativi e lezioni multidisciplinari sui diversi temi affrontati.
L’acqua come elemento naturale primario da governare con estrema consapevolezza nei differenti approcci di utilizzo – in particolare nel territorio modenese così ricco di distretti economici di stampo agroindustriale –, ha occupato la gran parte del simposio che il Consorzio della bonifica Burana ha organizzato insieme allo Spallanzani.
Negli spazi dell’aula magna, davanti ad un nutrito gruppo di studenti, si sono alternati al microfono il coordinatore di Anbi Emilia Romagna Antonio Sangiorgi, il vicepresidente del Consorzio della bonifica Burana Manuel Quattrini e il tecnico ricercatore dell’ufficio Agronomico del Canale Emiliano Romagnolo Gioele Chiari.
