CASTELFRANCO EMILIA (Modena) – Un’iniziativa per discutere di un bene essenziale, l’acqua, con esperti e testimonianze. Si è parlato di questo, nell’ambito della Sagra del Tortellino tradizionale di Castelfranco, nel corso del dibattito pubblico intitolato “Acqua, o troppa, o poca”. Oltre al direttore del Consorzio della Bonifica Burana, l’ingegnere Cinalberto Bertozzi, hanno partecipato il meteorologo Alessandro Bruscagnin e l’agronomo Vincenzo Tedeschini, nonché i rappresentanti delle Associazioni agricole del territorio Cia, Coldiretti e Confagricoltura.
Il cambiamento climatico impone scelte precise, è stato detto, soprattutto nella gestione dell’acqua: occorre, infatti, mettere a punto strumenti per gestire al meglio la risorsa idrica e sfruttare, laddove accada, anche quelle grandi quantità d’acqua che improvvisamente si rovesciano sul terreno, come è successo di recente in Romagna. Gelate, piogge e alluvione hanno compromesso in maniera generalizzata le produzioni ortofrutticole: si stimano riduzioni di rese importanti, dal 60% al 90%, con parametri commerciali stimati sotto la media e con conseguente pesante deprezzamento della produzione.
Al termine dell’iniziativa “1° edizione del “Memorial Paolo Aldrovandi” supportata dalle aziende Geocentro, Scova impianti e Turrini Macchine, sono stati premiati alcuni produttori che si sono distinti per capacità e imprenditorialità, si tratta dell’azienda agricola Gamberini, Daniele Cremonini della società Due Roveri e Luigi Nizzi.