La collana di perle… Filastrocca saporosa
Marzo 2016
Le perle orientali
dall’aria sopraffina
le lascio tali e quali
far pompa là in vetrina.
Le perle rosa e nere
le lascio al gioielliere.
È meglio un bel monile,
di moda e più gentile.
È roba assai più sana,
ben più leggiadra e fine
la nuova mia collana
di perle verdoline.
Sapete dove ma
laddove le pescai?
In India o nel Mar Morto?
Macchè: in fondo all’orto.
A cinque, a sei, a sette,
gentile meraviglia,
stavano strette strette
dentro la lor conchiglia,
ossia nei bei baccelli…
i morbidi piselli.
Ed ecco un bel monile,
con quattro o cinque file.
Guardate ed ammirate
la grazia, l’eleganza
di tinte delicate.
E poi, quando mi stufo
le porto a Caterina
che è cuoca sopraffina:
“le perle ti van strette?
Le faccio con le seppie”.
(dedica ad una vivanda povera ma goduriosa: piselli con le seppie. Sposalizio della civiltà contadina e marinara, quando torna primavera).
Il Passator Cortese